sabato 16 febbraio 2013

ATTI GIUDIZIARI CONSULTABILI CON LA CARTA SANITARIA ELETTRONICA


Tutti i cittadini toscani possono consultare gli atti giudiziari che li riguardano, sentenze comprese, attraverso la carta sanitaria elettronica, una novità annunciata dal presidente della Corte di Appello di Firenze Fabio Massimo Drago con il governatore Enrico Rossi.

 

La notizia:

 Tutti i cittadini toscani che hanno attivato la tessera possono accedere direttamente ai fascicoli dei processi civili che li coinvolgono.
Collegandosi al Portale della Giustizia in Toscana è possibile trovare "a portata di link" memorie, verbali d'udienza e tutte le annotazioni inserite a margine di un procedimento.
Questo progetto nasce con l’obiettivo di aiutare i cittadini, che hanno procedimenti civili, a seguire l’iter dei fascicoli a loro intestati.
Oltre a restituire al cittadino la possibilità di accedere comodamente ai documenti e alle informazioni che lo riguardano, viene migliorato il rapporto cliente-avvocato: infatti questo strumento aumenta la trasparenza e di conseguenza la fiducia che i clienti ripongono nei professionisti.

per maggiori informazioni:

La fiducia

"Trattandosi di un rapporto basato sulla fiducia, l’avvocato ha il dovere di informare il suo cliente sugli sviluppi del procedimento o dell’affare da lui curato: anche una sentenza della Corte di Cassazione (la n. 3958 del 13 dicembre 1969) lo ha stabilito, considerando responsabile il professionista che omette di adempiere a tali obblighi di informazione. "

Personalmente credo che correttezza vorrebbe che l’avvocato provvedesse ad informare, non solo verbalmente ma anche e soprattutto per iscritto, il proprio cliente dell’esito di un’udienza o di una trattativa. 

Il servizio Portale della Giustizia in Toscana  permette al cliente di accedere direttamente ai verbali d'udienza e quindi di poter avere notizia di quanto è stato registrato e quindi può verificare se quanto ha compreso di ciò che l'avvocato ha riferito corrisponde a quanto è stato registrato agli atti.

Personalemente mi sono dovuto rivolgere ad alcuni avvocati e ho trovato diversi approcci con il cliente,  nella mia prima esperienza ho trovato profesionista che una volta avuto il mandato non ha fornitito altre informazioni fino al sollecito del cliente (atteggiamente che da clente non ho apprezzato)

In un altro caso mi sono imbattutto in uno studio associato dove il "giovane di studio" mi inviava sms per comunicare che potevo ritirare copia del verbale d'udienza insieme alle note su come l'avvocato "dominus" intendeva procedere oppure una richiesta di incontro per decidere insieme quali azioni intraprendere.


Cosa ne pensano gli avvocati e i clienti?

Gradirei che avvocati e clienti commentassero sulla notizia sulle potenzialità e  sui rischi (possono esitere anche dei rischi a mio modesto avviso)  di questa possibilità che nasce orientata alla trasparenza.

A voi la parola

Stretta la foglia larga la via dite la vostra che ho detto la mia

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