sabato 28 settembre 2013

A Pisa ponte di mezzo la Giornata Mondiale donazione Midollo Osseo - le foto



 






Open data, Big data? Let me see MY DATA (in modo semplice!)

Open data, Big data? Let me see MY DATA
(in modo semplice!) 

Oggi vi è un gran parlare di Open Data e di Big Data, però, a mio avviso,  Non possiamo parlare di Open o BIG  Data senza parlare dei My Data (Dati personali)-
Troppo spesso ci scontrimao con il fatto che non siamo in grado di accedere alle informaizoni che ci riguardano oppure siamo in difficoltà a riutirizzarli proprio perchè  perché non sono disponibili in formati che possono essere riutilizzati! (spesso attestazioni e documenti su carta da ottenere dopo ore di fila davanti ad uno sportello)

E tutti questo , nonostante il fatto che noi siamo i proprietari e la loro fonte principale. 

"Se i miei dati mi  appartengono,  dovrei essere in grado di riutilizzarli e di accedervi pienamente."

Questo principio non è altro che il medesimo di "Open data ("diritto di accesso e uso dei dati pubblici) mutuato sulla sfera dei dati personali!

Possiamo azzardare che il filone di pensiero  degli "Open data"  dovrebbe tenere di conto di questa sfumatura riguardo al diritto di accesso ai dari personali che mi riguardano


My Data


Il diritto di poter sapere chi ha informazioni sulla mia persona,  se queste informazioni sono corrette e, nel caso, il diritto  di richiederne la correzione è più volte stato ribadito.

Se poi chi possiede informazioni è un Ente Pubblico, una Banca, un'assicurazione avere sicurezza che queste informazioni sono corrette non solo è un diritto, ma spesso diviene una necessità: chi raccoglie "automaticamente" dati sulla mia persona per offrimi poi (in qualche modo) dei servizi.

Ad esempio sapere se i contributi pensionistici sono stati correttamente registrati, estrarre copia e richiedere correzioni per tempo permette ad un lavoratore di non trovarsi tra 20 o 30 anni a impazzire nella ricerca di una busta paga di quando, giovanissimo, era impiegato presso il suo primo datore di lavoro che, nel frattempo potrebbe aver chiuso ditta.

Ma non solo: poter ricostruire in modo rapido  la storia clinica recuperando tutte le analisi del sangue effettuate in qualsiasi struttura sanitaria può essere fondamentale per semplificare la ricerca di una diagnosi tra qualche anno.

E poi ancora: attestati, verbali vari, dichiarazioni dei redditi, dichiarazioni di inizio lavori, esecuzioni testamentarie  contratti di acquisto e di vendita altri documenti   spesso divengono indispensabili a distanza di anni.

Oggi come oggi gli strumenti per semplificare la vita ai singoli esistono:
Abbiamo sistemi che possono contenere i dati, ricercarli velocemente.

A livello tecnologico già esistono:
  • Metodologie e soluzioni per far dialogare tra loro sistemi di enti diversi.
  • Strumenti di sicurezza consegnati ad ogni cittadino (oggi la CNS domani il Documento Unificato) che permettono di far accedere ai dati solo il diretto interessato
A livello legislativo:
  • Norme di diritto di accesso per via telematica
  • Obblighi di semplificazione
  • indicazione su alcuni servizi che devono essere realizzati velocemente
A livello di comunicazione:
  • Alcuni eventi nei quali vengono presentati gli strmenti tecnologici e i servizi già in essere  come ad esempio sarà fatto presso lo stand nel quale parteciperò al  prossimo Internet Festival

Cosa manca?

Per raggiungere l'obiettivo credo mancino alcuni elementi:
  • L'informazione che se il dato tratta della mia persona allora ho il diritto (a meno di pochissimi casi) di sapere che esiste e di visionarlo.
  • La consapevolezza che i miei dati sono utili a me stesso: domani potrei averne bisogno urgentemente.
  • Il coordinamento tra tecnici, politici, cittadini,giuristi, amministratori  per creare un sistema che generi (su richiesta del singolo) un "diario-raccolta" di tutti i dati che riguardano un cittadino e lo mantenga alimentato.

Cosa Fare?

La soluzione è la nascita di un movimento di idee che apra una riflessione, come?
Rilanciare la discussione, proporre iniziative, commentare, parlarne e scriverne in ogni forma....

A Voi la parola Cari amici della Blogsfera ;)





venerdì 27 settembre 2013

in preparazione per IF2013

Fervono i preparativi per la preparazione dello stand di Regione Toscana in occasione dell'Internet Festival 

Nell'edizione 2012 l’affluenza nello stand regionale è stata elevata: circa duemila i cittadini che hanno partecipato alle dimostrazioni e   400 le tessere sanitarie attivate.

Grande il lavoro svolto Dall'urp di Regione Toscana (visita la pagina FB)



Geo Localizzazione on line
dei cantieri
E’ stata infatti Regione Toscana, all’interno del Festival, ad allestire uno spazio dedicato alla tessera sanitaria-carta nazionale dei servizi: uno strumento che, in distribuzione a tutti i cittadini toscani, consente di accedere sia al “fascicolo sanitario elettronico” e sia ai servizi on-line offerti dalla Pubblica Amministrazione (centrale, regionale e locale).



Novità di quest'anno la presentazione di nuovi servizi che spaziano dagli aggiornamenti del Fascicolo Sanitario, alla possibilità di apertura di un cantiere online, passando attraverso la Giustizia con l'accesso ai fascicoli dei provessi civili... e  poi ancora  Trasporto Pubblico Locale, anagrafica canina e altri ancora. Inoltre la  compartecipazione degli operatori PAAS presso lo stand in un'ottica di rete di persone  e istituzioni.


La Vice Presidente Stella Targetti nel 2012 sottolineò anche il grande afflusso aveva dimostrato la grandutilee domanda di innovazione che esiste non solo fra le aziende ma anche nei singoli cittadini.

Per quanto possa contare vorrei sottolineare come sia stato importante  per gli "addetti ai lavoro" uscire dagli uffici e parlare direttamente con il cittadino, comprendere le difficoltà legate ad un Digital Gap iniziale e poi vivere la sorpresa di trovare un servizio utile ora e subito a cui non avevano pensato.

Questo ha permesso di avere una dimensione reale del proprio lavoro che non è fatto solo di norme e codice, ma soprattutto di impatto nella vita reale quotidiana dei miei amici e concittadinati.




mercoledì 25 settembre 2013

CRI - GAIA realizzato dai Volontari in ottica comunity open source PARTECIPA!

Con questo post voglio dare risalto ad un progetto che è già una realtà:
Il punto di forza del progetto non è il prodotto ma la metodica adottata che si basa si una visione pariterita dei membri dei gruppi di lavoro, che porta il singolo a donare il proprio tempo in modo volontario,  SPONTANEO, completamente disiteressato...

Presento a chi transita nella blog sfera GAIA e invito tutti coloro che vogliono a farsi avanti per sviluppare, testare e  proprorre...

Non occorre essere per forza informatici ;)

 

Informazioni

Gaia è il progetto per lo sviluppo di un'applicazione che mira ad ottenere una gestione semplice, efficace e veloce in Croce Rossa Italiana.
Descrizione
La storia

Gaia nasce nell'estate del 2012 con l'idea di una profonda rivoluzione in Croce Rossa, che mostri il dinamismo, la forza e la giovinezza dell'associazione.

CREDIAMO IN UNA CROCE ROSSA ITALIANA CHE SA MUOVERSI VELOCEMENTE, PIÙ TRASPARENTE ED APERTA A TUTTI.

L'obiettivo


Vogliamo ottenere un sistema informativo efficiente e di facile consultazione.

Punti chiave del progetto

  • Efficienza: Bisogna cavare il potenziale inespresso di Croce Rossa.
  • Semplicità: Il sistema deve essere semplice per chiunque.
  • Trasparenza: Croce Rossa è aperta e trasparente a tutti.


  Il nome


G.A.I.A. è l'acronimo di "Gestione Avanzata ed Integrata dell'Anagrafica" ed identifica la web-application ideata dai volontari della Croce Rossa di Catania per semplificare le quotidiane attività di gestione del personale e dei mezzi dell'associazione.

"Gaia è anche il nome di un pianeta immaginario, frutto della fantasia di Isaac Asimov, in cui grazie alla perfetta integrazione di ognuna della sue parti l'intero sistema si mantiene in un perfetto equilibrio con un costante flusso di comunicazione ed una stretta interdipendenza."
cit. Alfio Musmarra


 Le persone


Gaia è stato ideato all'interno dei Servizi Informatici del Comitato Provinciale di Catania.

È un progetto aperto e collaborativo, ed è sviluppato da volontari CRI in tutta Italia.

Per informazioni, puoi contattarci all'indirizzo email info@gaiacri.it.

Estratto da --- Da: http://gaiacri.it/?p=public.about

CROCE ROSSA - 80 Raccomandate espulsioni e diffide




Ariano Irpino – Terremoto nella Croce Rossa Italiana di Ariano Irpino: espulsione collettiva, tutti a casa. Epurazioni al Comitato Locale di via Pasteni. Stanno pervenendo al domicilio dei volontari dell’associazione raccomandate (si parla di circa ottanta) a firma dell’attuale presidente Patrizia Savino con addebiti vari nei confronti degli stessi e l’avvio della procedura per la dichiarazione della perdita della qualifica di volontario Cri (art. 7.4 lettera b statuto Cri). Colpiti dal duro provvedimento volontari storici della Cri di Ariano quale Maria Spina Pratola, Leonardo Russolillo, Antonella Pratola, Francesco Paolo De Gruttola ed altri. -

  leggi l'articolo completo
http://avellino.ottopagine.net/2013/09/25/croce-rossa-volontari-a-casa-ottanta-tra-espulsioni-e-diffide
/
Da una parte i volontari dall'altra un presidente Ma il regolamento cosa dice?
mantiene la qualifica di socio attivo chi:
"svolge regolarmente, ed a cadenza periodica, l’attività concordata con i competenti organi del Comitato C.R.I. di appartenenza, nel quadro delle direttive nazionali e regionali e nel rispetto della programmazione annuale e della carta dei servizi del Comitato C.R.I. medesimo. La presenza è certificata dall’ordine di servizio e/o dalla firma nel registro dei servizi. Il computo dei turni svolti è calcolato al termine di ogni mese solare; "



E laddove non esiste una carta dei servizi del comitato?
cosa si intende per attività concordata?


 La periodicità qual'è?
Qual'è l'impegno richiesto?

Insomma la nostra amata associazione sta finendo sempre più spesso sui giornali per problematiche tra presidenti e soci... Ma cosa sta succedendo?




martedì 24 settembre 2013

numero di chip Anagrafe informatica dei nostri amici 4 zampe

Sul territorio toscano l'anagrafe canina (e non solo, ma anche di altri animali di affezione)  è digitalizzata.

Utilizzando la Tessera Sanitaria come Carta Nazionale dei Servizi è possibile accedere al Sistema Informativo Sanitario di Prevenzione Collettiva del territorio   toscano che, tra l'altro,  permette ai possesori di un animale di affezione di visiona la scheda anagrafica del proprio amico a 4 zampe.

Estremamente utile per verificare o ritrovare il numero di chip!




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