"Avete presente quanto pesa un elefante? Vi immaginate quanto sia difficile smuoverlo, soprattutto se l'elefante è ostinato, gigantesco e abbastanza vecchio?
Ecco ogni piccolo sforzo di cambiare la Pubblica Amministrazione comporta la stessa fatica.
Oggi, a furia di spingere, l'elefante ha fatto un passo in avanti. "
( +Marco Bani AGID )
"Se le formiche si mettono d'accordo e lavorano insieme possono spostare un elefante"
(Proverbio africano)
"Se vuoi costruire una nave, non radunare uomini solo per raccogliere il legno e distribuire i compiti, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito."
(Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry)
Ieri è stato presentato ufficilmente SPID, quindi si è conclusa una tappa di un lavoro di qualche anno dalla progettazione, dalla sperimentazione si passa all'avvio operativo.
Se SPID avrà successo a mio avviso dipenderà dal quanto le parole che ne costituiscono l'acronimo si realizzeranno o meno.
Oggi vediamo la prima di queste quattro parole.
La capacità di lavorare insieme degli aderenti a SPID (privati o pubblici, grandi o piccoli che siano) è fondamentale.
Fondamentale anche il rispetto delle regole per la sicurezza, sia per il rispetto dei ruoli: soggetti privati ed enti pubblici, strutture di portata nazionale e strutture locali, tecnici e giuristi, amministratori pubblici e amministratori delegati oggi sono chiamati a lavorare insieme, a "fare sistema".
Fare sistema significa porre attenzione alle relazioni che si instaurano tra soggetti aderenti a SPID al fine di valorizzare le proprie attività proprie attività. Le relazioni sono quindi il valore aggiunto e chi decide veramente di fare sistema deve partire dal presupposto che l’apertura e la condivisione, su cui le relazioni valorizzanti dovrebbero basarsi, migliorano l’attività di tutti i soggetti che ne fanno parte.
Quindi ben venga la possibilità di "contaminare" il pubblico ed il privato, di creare occasioni di business (per il mondo privato) offrendo contemporaneamente servizi migliori alla comunità tutta (obiettivo dell'ente pubblico)
SPID si pone un proposta di un modello win-win: un modello nel quale, se ha successo, non ci sono scontenti ma solo vincitori.
Vincitori i privati che saranno service provider perchè avrenno un bacino di utenza ampio.
Vincitori gli enti pubblici che potranno recuperare tempo e risorse spesi nella gestione "proprietaria" delle identità poer investirli nella realizzazione di servizi
Vincitori i cittadini e le imprese che avranno una opportunità in più per vedersi restituito tempo e fatica oggi spesi per gestire le numerose credenziali per i vari servizi online pubblici e privati e che troveranno più servizi
Se il sistema vince non perde nessuno, appunto "se".
Occorre quindi essere sistema.
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