giovedì 7 gennaio 2016

SPID, tessera sanitaria, servizi fruibili & la contaminazione che serve per comunicare

Non me ne avranno gli amici e i colleghi che si occupano di comunicazione se esprimo ad alta voce le mie idee su come promuovere l'accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione anche considerando lo "Tsunami" SPID in arrivo.

In questi giorni si inizia a parlare di "Modello Toscana" come modello da replicare sulla comunicazione istituzionale.
Lascio agli  articoli di +Key4Biz l'onore e l'onere di descrivere di che cosa si tratti. (leggi gli articoli qui e qui)


Ecco alcune azioni che a mio avviso possono essere vincenti.
A mio avviso "essere vincente" per una Pubblica Amministrazione significa non limitarsi a offrire velocemente e in economia quello che è dovuto sulla base delle deleghe, ma anche farsi carico di tutte le problematiche del cittadino-concittadino.



1) lasciarsi "Contaminare": gli strumenti di oggi sono tali per cui i contenuti ed i servizi sono "fluidi" non più circoscritti ad un unico sito istituzionale o al singolo portale dei servizi.
E' quindi necessario abbandonare il modello della torre d'avorio per il quale si promuovono solo servizi del proprio ente.
Abbandonare l'idea che i 70enni di oggi non abbiamo le capacità di utilizzare il digitale
Abbandonare poi l'idea che la comunicazione analogica e digitale siano separati.
Il mondo non funziona più così!


contaminazione = fusione di elementi di diversa provenienza 



...lasciarsi contaminare, porsi nell'ottica del cittadino che "atterra sul nostro sito"  e promuovere tutto ciò che serve al concittadino anche se non offerto da altri enti o addirittura da privati.

Ecco che è considerata ottima iniziativa  la lettera di accompagnamento della tessera sanitaria toscana che promuove servizi.

Non solo servizi territoriali ma anche servizi di altri enti, d'altra parte la "Pubblica Amministrazione" (quella con le iniziali maiuscole) è percepita come unica e come tale deve sapersi muovere.

A mio avviso ottimo e utile ricordare su via analogica che il CUD dei pensionati può essere scaricato utilizzando la TS-CNS (questo il vero nome della tessera sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi) rilasciata da SOGEI per conto di  Agenzia delle Entrate  e gestita dalla regione  di appartenenza

Il risultato sarà che il cittadino utilizzerà un servizio della pubblica amministrazione vincendo le proprie diffidenze e difficoltà.
Passato il primo scalino gli altri saranno più semplici



Estratto lettera accompagnamento tessera sanitaria in Toscana
qusta pratica di contaminazione è già nota ai privati ed ecco che un futuro gestore di identità sta già facendo promozione ai servizi delle pubbliche amministrazioni come è stato descritto in questo  post che parla di "comunicazione e promozione incrociata"



2) non basta comunicare occorre creare empatia e fiducia: oggi siamo tutti bombardati da spot, pubblicità e varie forme di comunicazione ad una via.
Per sorpassare la diffidenza a qualcosa di nuovo e percepito come difficile occorre acquisire la fiducia del concittadino.
Chiunque difficilmente sarà ben disposto a dare fiducia ad un operatore della pubblica amministrazione che risponde solo al telefono o che si trova dietro ad uno sportello.
E necessario quindi uno sforzo per scardinare il preconcetto di burocrati che vivono dietro una scrivanie e protetti da uno sportello.
Avere il coraggio di metterci la faccia, di spendersi e andare in piazza, per le strade, nei centri commerciali e nei parchi gioco, parlare ed acoltare.
Essere cittadini tra cittadini invece che il "solito impiegato" del comune, della regione o dell'INPS o agenzia delle entrate.
E poi ascoltare le difficoltà, i dubbi e le esigenze del concittadino, accettare  critiche e suggerimenti, essere pronti a reagire migliorando quanto è stato fatto evitando di pensare che non sia un proprio problema.
Metterci un poco di cuore in quello che si fa e si propone.
 D'altra parte "l'essenziale è invisibile agli occhi."
 


3)Anticipare il cambiamento e tradurre in parole semplici essere proattivi e creativi, senza troppe paure.
Gli addetti ai lavori hanno le notizie di nuovi servizi e di nuove tecnologie con ampio anticipo rispetto al grande pubblico.
Purtroppo i cosiddetti "addetti ai lavori" o "informatici" spesso sono dei pessimi comunicatori, ma ad ognuno il proprio lavoro ed ecco che chi si occupa di comunicazione potrebbe (anzi dovrebbe!) spendere un'ora del proprio tempo ogni mese per chiacchierare, sopportare il loro linguaggio ingegneristico o da "tecnici" per farsi un'idea di cosa potrebbe accedere nel medio periodo e quindi supportare il cambiamento positivo con un'adeguata comunicazione predisposta per tempo e ben calibrata su tutti segmenti di popolazione.



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