martedì 14 maggio 2013

Croce rossa - Risponde Tiziano Roscio, Presidente del Comitato Locale Valceresio (VA)

Carissimi amici della blogsfera, 
continua per chi vi scrive la tradizione del confronto da tutte le parti d'Italia  iniziata nell'ambito dell'attività del forum di Croce Rossa al tempo della presidenza Barra

Questa è la seconda  di (spero) numerose chiacchierate pubbliche con amici e fratelli  di Croce Rossa in forma di intervista ospitate su questo blog.


 

Risponde alle domande  Tiziano Roscio,

Presidente del Comitato Locale Valceresio (VA)



 
In questo mandato, per la prima volta, il presidente è anche l'unico rappresentante dei soci all'assemblea nazionale.
A tuo avviso il doppio mandato (sia di "governo operativo del territorio del comitato" che di "membro del forum più vasto") quali effetti sta portando?



A sentire i vari rumors provenienti da blogs,piattaforme e forum vari, pare ci sia qualche perplessità sul fatto che il Presidente (organo eletto, ma monocratico) sia l'unico rappresentante a livello nazionale di un Comitato;
tali perplessità probabilmente si evidenziano maggiormente in Comitati grandi e forse meno nelle piccole realtà ma è anche vero che tale Presidente è stato eletto democraticamente dai Soci non più di 6 mesi fa.
Sarebbe stato forse più "saggio" prevedere in Assemblea nazionale, oltre al Presidente, la figura di un Delegato.
...non dimentichiamoci  però che tra qualche mese si rimette in gioco tutto il sistema...

Quali temi sono stati presentati nell'assemblea del 4 maggio scorso?
Situazione debitoria dell'Ente e puntualizzazioni/emendamenti da apportare al nascente Statuto


Quali le tue impressioni personali sull'assemblea del 4 maggio scorso?
Eravamo in poco più della metà degli aventi diritto, circa 300 su 570; l'esposizione del Direttore Generale e del Presidente Nanzionale  è stata chiara anche se non sempre condivisa da tutti ma siamo ancora in regime di Ente Pubblico e ci sono soluzioni che vanno "digerite" purtroppo

 Termini ricorrenti in questi mesi sono "trasparenza", "partecipazione" e "condivisione", vengono però declinati in modi diversi.
Vuoi illustrarci come personalmente interpreti e intendi declinare queste idee in azioni sul territorio del comitato di cui sei presidente e sul territorio nazionale?


La "trasparenza" sta nel comunicare ai Soci quali scelte si stanno facendo e spiegarne le motivazioni;"partecipazione" e "condivisione" sono sono una la conseguenza dell'altra, si partecipa attraverso assemblee/forum/discussioni davanti alla macchinetta del caffè...si condivide a maggioranza in assemblee dei soci in modo che la "posizione" del Comitato sia quella più condivisa.
RICORDIAMOCI però che molto spesso alla"base" nel senso ampio del termine,come viene definita erroneamente dando un senso governativo di distacco, non è PURTROPPO molto interessata a questa importantissime problematiche "politiche"e anche in questo caso siamo uno spaccato della società italiana...


Cosa pensi di questa nostra chiacchierata e della sua pubblicazione su internet?
Può essere un ulteriore strumento indiretto di confronto e quindi facilitare la partecipazione associativa?

ritengo importante questa chiacchierata e  tengo a chiarire che io esprimo un punto di vista che è quello del mio osservatorio derivante dalla conoscenza della mia realtà associativa che non può essere confrontata se non con una realtà di stesse dimensione...circa 190 soci...

Grazie Luca


Grazie a te Tiziano.
E  grazie a tutti quei volontari come te che proteggono  i vulnerabili anche assumendo compiti di coordinamento all'interno dell'associazione e che attuano trasparenza, promuovono partecipazione e cercano la condivisione.

Un abbraccio e che la settimana ci porti buone notizie

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