A due mesi dal passaggio da struttura di Ente pubblico a Associazione di Promozione Sociale sono numerosi i presidenti o i commissari che presentano le dimissioni dal proprio incarico.
Voglio ri-pubblicare la lettera di dimissioni del Commissario del Comitato Locale di Reggio Calabria.
Voglio ri-pubblicare la lettera di dimissioni del Commissario del Comitato Locale di Reggio Calabria.
La lettera è stata pubblicata direttamente dal firmatario.
La lettera di dimissione del commissario dimissionario oltre a essere una comunicazione formale appare di fatto come una letta aperta sulle criticità del passaggio storico in atto.
Problemi di mancata formazione e di strumenti per la gestione amministrativa, troppe responsabilità, deficit di cassa e strutturale, problemi collegati al territorio che, viene sottolineato con forza, non è omogeneo, perplessità e rabbia sulla gestione del personale dipendente sono alcune delle suggestioni che colpiscono leggendo questa lettera.
La parte che personalmente più mi colpisce è la ferma convinzione del commissario dimissionario che essere croce rossa appare impossibile in alcune zone del territorio nazionale, con questa riforma Croce Rossa non è più aperta a tutti coloro che vogliono dare il proprio contributo, non è più su tutto il territorio nazionale....
Questa convinzione fa male: Croce Rossa dovrebbe essere in grado di estendere su tutto il territorio nazionale la propria presenza e la propria opera... almeno così leggendo i famosi 7 principi.
Buona lettura.
PS: chi vuole può ovviamente commentare nella sezione commenti.
Problemi di mancata formazione e di strumenti per la gestione amministrativa, troppe responsabilità, deficit di cassa e strutturale, problemi collegati al territorio che, viene sottolineato con forza, non è omogeneo, perplessità e rabbia sulla gestione del personale dipendente sono alcune delle suggestioni che colpiscono leggendo questa lettera.
La parte che personalmente più mi colpisce è la ferma convinzione del commissario dimissionario che essere croce rossa appare impossibile in alcune zone del territorio nazionale, con questa riforma Croce Rossa non è più aperta a tutti coloro che vogliono dare il proprio contributo, non è più su tutto il territorio nazionale....
Questa convinzione fa male: Croce Rossa dovrebbe essere in grado di estendere su tutto il territorio nazionale la propria presenza e la propria opera... almeno così leggendo i famosi 7 principi.
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