venerdì 9 agosto 2013

Animali dei nostri mari

Foto di "San Teseo"

 La seppia mimetica




La seppia possiede una spiccata capacità mimetica, e può cambiare il proprio colore a seconda del fondale che trova in pochi istanti. Le viscere dell'animale presentano una conchiglia interna, detto osso di seppia e una sacca per l'inchiostro, che viene espulso quando la seppia si sente minacciata.
La seppia ha dei tentacoli nascosti nelle sacche che lancia per catturare le sue prede.
Le seppie cambiano colore per incantare le loro prede e per catturarle meglio.


In questo fondale è mimetizzata la seppia della foto sopra, mimetizzata... aguzzate la vista al centro della foto

Una curiosità:
Durante la riproduzione, se il maschio della seppia viene rifiutato o allontanato da altri maschi dominanti, esso tende ad accoppiarsi comunque assumendo la stessa colorazione della femmina, avvicinando quindi le stesse femmine senza destare sospetti nei maschi dominanti per fecondarle a sorpresa.

La murena perseguitata

Predatore, utilissimo per l'ecosistema.

La sua forma che ricorda un serpente ha alimentato una immeritata fama sinistra.



Solo alcune specie possono essere aggressive e mordere l'uomo, ma solo se  disturbate o ferite.








Stella Vorace

passa la maggior parte della sua giornata in cerca di cibo.

Con le sue forti zampe, la stella marina, riesce ad aprire il guscio anche delle conchiglie più resistenti e a cibarsene. Non hanno nemici fra i predatori. Nonostante la sua bellezza, la stella marina viene definita come uno degli abitanti più voraci dei fondali marini.

Anemone e Paguro: I collaborativi 




Il paguro vive in simbiosi con un' anemone che ricopre quasi sempre totalmente conchiglia in cui vive il nostro paguro. L'anemone oltre a dare protezione al paguro gli conferisce proprietà mimetiche. In compenso il Paguro offre maggiori possibilità di nutrirsi alle anemoni, che approfittano dei residui alimentari quando il paguro si nutre











1 commento:

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